HCB INNSBRUCK 2 3987 spettatori (record stagionale) si sono potuti godere il penultimo appuntamento casalingo del Bolzano in questo 2016.  

 Pur privo di Oberdörfer e Marchetti (alle prese con un virus influenzale), l’HCB s’impone a fatica su un Innsbruck mai domo, dopo aver dominato nella prima frazione e rischiato una rimonta beffarda.

L’Innsbruck parte bene e dopo 1:25 è già avanti con un gol di Austin Smith che beffa Melichercik sotto i gambali; il goalie del Bolzano deve poi respingere un’incursione di Spurgeon. Il pareggio biancorosso arriva sull’asse Insam-Bernard: Marco riceve un disco da ingaggioi e serve verso Anton che è appena al di qua della blu di attacco: due-tre pattinate e siluro sotto i gambali di Andy Chiodo. Il Bolzano comincia a prendere in mano le redini del gioco e va asegno altre tre volte prima della sirena: prima con un siluro di Insam che si infila sotto la traversa, poi con una deviazione di Kearney ed infine con un diagonale di Oleksuk.

HCB INNSBRUCK 4

Gli squali hanno il merito di crederci comunque, anche quando, all’inizio del secondo periodo, Denny Kearney realizza la sua doppietta personale. Partita finita? No! Passano 21 secondi ed il solito Austin Smith accorcia le distanze in mischia e, 5 minuti dopo, è Sedivy a segnare la terza rete dei suoi in una situazione analoga. I Foxes sprecano una doppia superiorità numerica e, alla seconda pausa, il punteggio è sempre 5-3.

All’inizio dell’ultimo periodo, ennesima penalità ai danni degli ospiti ed i Foxes si trovano a giocare per 46 secondi in 5 contro 3, ma il power-play biancorosso questa sera sembra avere  le polveri bagnate; Chiodo è comunque chiamato alla parata da un Kearney indiavolato, poi si ripete su Vallerand. Ancora il goalie degli squali protagonista su Reid, poi è Melichercik a salvare per due volte nel giro di pochissimi secondi la sua gabbia, prima respingendo una deviazione di un suo compagno, poi chiudendo l’angolo di tiro a Lammers. L’Innsbruck attacca a pieno organico, Sedivy si divora il 5-4, poi Smith spara “in bocca” a Melichercik; i minuti centrali del periodo sono di marca tirolese, con il Bolzano che non riesce ad uscire dalla zona difensiva in maniera pulita; Insam alza troppo la mira dopo che Root ha recuperato un disco in attacco, poi l’assedio degli squali riprende con vigore, ma il Bolzano stringe i denti e resiste. A poco più di 6 minuti dalla fine, Seymour prende la prima penalità del match a carico dei padroni di casa e gli ospiti ringraziano: è Lammers a trovare il varco giusto nel “quadrato” biancorosso e ad infilare il disco sotto l’incrocio. Pamieri non riesce a deviare alle spalle di Chiodo un tiro di Egger, mentre dall’altra parte Melichercik deve stoppare Smith, poi si ripete su tiro di Lammers. I quasi 4000 del Palaonda, guidati da una Curva sempre splendida, incitano i biancorossi; coach Pallin toglie Andy Chiodo, ma in uscita di zona il disco si ferma sulla spatola di Brodie Reid che infila il suo 20mo (ventesimo) gol stagionale; gli Haie rischiano anche il “gol tecnico”, quando poco dopo Palmieri che sta per tirare viene fermato con le brutte da Ross; gli arbitri fischiano solo la penalità, ma tanto basta per far trascorrere i 41 secondi che mancano alla sirena finale.

 

Riccardo Giuriato

 

HCB-HCI 6-4 (4-1; 1-2; 1-1): 01:25 Austin Smith (0-1); 04:40 Anton Bernard (1-1); 11:05 Marco Insam (2-1); 14:56 Denny Kearney (3-1); 18:49 Travis Oleksuk (4-1); 22:26 Denny Kearney (5-1); 22:47 Austin Smith (5-2); 27:23 Ondrej Sedivy (5-3); 54:34 John Lammers PP1 (5-4); 58:49 Brodie Reid EN (6-4) 

 

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