Il Bolzano archivia la pratica Graz in 23 secondi, ovvero il tempo che intercorre fra il colpo da biliardo di Root ed il missile terra-aria di Palmieri; prima e dopo tanta, tantissima confusione, un immenso Melichercik, tanto Graz e diversi errori biancorossi.
La prima frazione è pressochè noiosa, le due squadre badano più a rompere il gioco degli avversari che non a costruire azioni da rete; i Foxes ne hanno 3 nitidissime durante il primo powerplay della serata, ma il disco, anche quando supera l’attenta guardia di Höneckl, non varca mai la linea di porta. Il Graz è squadra ostica e risponde colpo su colpo, pur senza creare grossi problemi alla retroguardia biancorossa.
Dopo un primo tempo quasi da sbadigli, la seconda frazione comincia con un po’ di pepe in più: le due squadre sembrano dedicarsi maggiormente all’attacco e cominciano ad arrivare occasioni su entrambi i fronti: Palmieri, Gander ed Oleksuk per i Foxes, Brophey, Beach e Pöck per gli ospiti impegnano i goalies avversari senza però trovare il varco giusto. Su una conclusione di Brodie Reid, il portiere dei 99ers si salva per puro caso, Glira fa venire i capelli bianchi a più di qualcuno dei presenti quando perde un disco dietro la gabbia biancorossa, fortunatamente per lui, nessuno degli avversari riesce a realizzare. Il migliore dei biancorossi è Denny Kearney che continua a creare problemi alla difesa austriaca e si guadagna anche una superiorità numerica, che viene però inficiata da una trattenuta di Glenn. I 99ers sfruttano l’uomo in più e passano in vantaggio con Woger, che insacca da due pas
si dopo un continuo batti e ribatti davanti alla porta del Bolzano. Io biancorossi reagiscono subito, ma non riescono a trovare il varco giusto per il gol del pareggio, e così la seconda pausa li vede soccombere per 0-1.
Inizio alla garibaldina da parte dei Foxes nel terzo periodo: Vallerand, Palmieri e Metropolit sfiorano il pareggio, ma la gabbia del Graz sembra stregata, il disco non vuol saperne di varcare la linea di porta. Poco prima di metà periodo, però, arriva l’uno-due del Bolzano: prima è Root ad insaccare con un diagonale sul palo lungo dopo aver ricevuto il puck da capitan Egger, poi è Palmieri, 23 secondi dopo, a scagliare un missile terra-aria sotto la traversa dopo aver ricevuto un assist da Root.Il Graz non si arrende e sfiora il pari con Zusevics, mentre Frank avrebbe almeno due occasionissime per calare il tris: sulla prima Daniel si vede respingere il tiro dal portiere, nella seconda solo un fallo di Setzinger leva la gioia del gol al numero 94 dei Foxes. Smaltita senza troppi affanni l’inferiorità numerica, il Graz aumenta la pressione e mette le tende nel terzo difensivo biancorosso; Melichercik si vede arrivare addosso una quantità industriale di tiri e abbassa la saracinesca. Nemmeno il sesto uomo di movimento permette al Graz di trovare il gol del pareggio e la terza sirena vede la fine del match con il punteggio di 2-1 per le volpi biancorosse.
Il Bolzano tornerà sul ghiaccio già il 1 gennaio contro i Red Bull di Salisburgo, sempre sul ghiaccio “amico” del Palaonda.
Riccardo Giuriato
HCB-G99 2-1 (0-0; 0-1; 2-0): 36:34 Daniel Woger PP1 (0-1); 48:24 Jesse Root (1-1); 48:47 Nick Palmieri (2-1)