Nuovo inizio rbs

Il Salisburgo passa con fatica al Palaonda, aggiudicandosi solo all’overtime il primo match del 2017, mentre al Bolzano resta l’amarezza di non averci creduto fino in fondo; per quanto visto nei 65 minuti giocati, i Foxes hanno sì subito 

il maggior tasso tecnico dei campioni EBEL, ma per lunghi tratti se la sono giocata.

Le due squadre si affrontano a viso aperto e lo spettacolo ne trae subito beneficio: le occasioni arrivano da una parte e dall’altra, i due portieri si superano per impedire marcature. Seymour sembra forse il meno “in palla” del Bolzano, facendosi soffiare due dischi che, non fosse stato per un Melichercik in gran spolvero, avrebbero potuto essere trasformati in altrettanti reti ospiti. Il Salisburgo passa comunque con una combinazione Hughes-Trattnig, con quest’ultimo abile ad infilare il disco nella gabbia biancorossa.CENTRO rbs

Il pareggio delle volpi arriva in apertura di seconda frazione: prima è Duncan a sfiorare il raddoppio con un’incursione personale fermata da Melichercik, ingaggio vinto dai biancorossi con Jesse Root che serve Nick Palmieri, il numero 9 del Bolzano va via sulla destra e poi stringe verso la porta, infilando Gracnar in mezzo ai gambali. I tori rossi provano a riportarsi in vantaggio, ma la retroguardia biancorossa sventa; ci provano anche Kearney e Reid, ma Gracnar è sul pezzo e respinge le insidie. Il Bolzano avrebbe anche due superiorità numeriche pressoché consecutive da sfruttare, ma il powerplay biancorosso sembra inceppato e la gabbia ospite non corre pericoli.

La terza frazione è decisamente scoppiettante, entrambe le squadre cercano il gol della vittoria ma lo mancano: Salisburgo deve fare i conti con un Melichercik davvero superlativo, mentre il Bolzano paga la scarsa mira dei suoi giocatori; per lunghi minuti sono i campioni in carica a dominare il match, indirizzando verso la gabbia dei Foxes una quantità industriale di dischi che trovano nel portiere dei Foxes un baluardo inespugnabile. I Red Bull mettono alle corde il Bolzano, cercando di sfruttare anche una superiorità numerica causata da un fallo di Root, ma “Fort Melichercik” non cade nemmeno con l’uomo in meno e, a 4 secondi dalla sirena, sono proprio i Foxes a sfiorare il colpaccio con una deviazione sottomisura di Palmieri che però finisce tra le braccia di Gracnar.

All’overtime è subito Duncan a creare un pericolo, imitato poi da Palmieri, Glenn e Metropolit; Salisburgo si vede fischiare contro una penalità per troppi uomini sul ghiaccio, i Foxes non riescono a concretizzare la superiorità numerica; a ruoli invertiti Sondell trova il varco giusto e porta i suoi alla vittoria.

Riccardo Giuriato

HCB-RBS 1-2 (0-1; 1-0; 0-0; 0-1):12:37  Matthias Trattnig (0-1); 21:08 Nick Palmieri (1-1); 65:25 Daniel Sondell PP1 (1-2)

 

fine rbs