di Fantastic Mister Fox

Né dolcetto, né scherzetto: nella notte di Halloween le volpi biancorosse spaventano e mettono paura.
E non solo alle aquile di Znojmo che hanno dovuto subire la vendetta della sconfitta subita al Palaonda ma mandano contestualmente un segnale abbastanza chiaro e forte a tutte le compagini del torneo EBEL. A partire dai Blak Wings che nella serata precedente, con un colpo di coda ci lasciano, all'overtime, con un solo punto al termine di una gara condotta dal HCB fino a cinque minuti dalla fine sempre davanti ai padroni di casa. Ma mi voglio ripetere, e lo farei all'infinito, montiamo sul pullman che ci riporta a casa, dopo ancora due gare in meno di 24 ore, con ancora più consapevolezza della nostra forza e con grande fiducia per il futuro.

Quattro punti in trasferta (che potevano anche essere 5 o addirittura 6) contro la seconda e la terza della attuale graduatoria sono veramente tanta, tantissima roba. Sono tantissima roba anche e forse soprattutto perché per i Foxes si potrebbero aprire nuovi orizzonti con prospettive ottimistiche sotto tutti i punti di vista. Innanzitutto ci attendono una dozzina di giorni durante i quali ci sarà la possibilità di tirare il fiato, fare un primo ponderato bilancio così come di puntualizzare, ripensare, riadattare ed affinare ipotesi, idee, linee e schemi anche alla luce del recupero di Brodie Reid, un elemento che il coach ha voluto fortissimamente trattenere a Bolzano nonostante l'infortunio. E potrebbe essere proprio lui, magari con la collaborazione di un Palmieri che i commentatori della due giorni oltre Brennero riferiscono quasi pronto ad esplodere in tutta la sua esuberanza fisica, a rivitalizzare un Alex Foster ancora grandissima incognita e delusione in maglia biancorossa. Certo è che chi ha giocato negli ultimi 5 anni come centro nello Sparta Praga così come a Mannheim e Iserlohn non può essere lo stesso giocatore visto sinora. Aspettiamo fiduciosi che i metodi, le giuste parole e la psicologia di Tom Pokel  portino i frutti attesi anche in questo senso.
Del resto il mago di Geen Bay anche questa volta ha provato, aggiustato, verificato e fatto le sue scelte.Scelte che inizialmente hanno messo in grande evidenza la 1ª linea del trio Broda-Vause-Pollastrone fino a riuscire ad ottenere poi anche dagli altri terzetti un rendimento sempre più regolare e concreto (vedi ieri sera  x esempio). Rimane poi ancora il capitolo relativo al completamento del roster, previsto, se non erro, entro il 13 di novembre e che dovrebbe contemplare l'arrivo di un giocatore di qualità a rinfoltire le linee difensive. Le statistiche ci dicono che il P.K. non è al momento un nostro punto di forza (penultimi), molto meglio il P.P. (5º ma molto vicini al 4º posto), buona la disciplina della squadra (3º posto nel fair play) mente siamo secondi nel l'efficienza realizzativa (tiri nello specchio/gol) ma questa statistica ci dice pure che siamo una delle squadre che tirano meno in assoluto e alla luce dei risultati che poi scaturiscono dai tiri nello specchio è un vero e proprio peccato, mentre per quanto riguarda le statistiche individuali diversi sono i biancorossi che sono ben posizionati.
Comunque anche il torneo che stiamo seguendo si dimostra discretamente equilibrato  con possibili colpi a sorpresa possibili ad ogni gara, partite mai scontate e risultati da conquistare lottando in ogni angolo del campo senza mai deconcentrarsi. Sia sempre benedetta la scelta del Dott. Knoll di abbandonare la serie A per la EBEL e soprattutto la possibilità non solo di partecipare ma di essere in grado di ben figurare e poter affrontare tutti con chances di vincere con tutti, in casa, davanti al nostro bellissimo pubblico (anche se dovrebbe essere più numeroso) così come anche negli stadi più difficili. La base creata in questa prima parte del torneo è quindi molto buona e altrettanto interessanti e foriere di buoni auspici potrebbero essere le novità con le conseguenti prospettive che potremo aspettarci alla ripresa dopo la sosta. Dopo I Tori rossi, le Ali nere e le Aquile cecke potremmo insediarci noi, abbiamo tutte le carte in regola per poter ottenere questo risultato. Io, sinceramente, ora come ora, non firmerei per il 6º posto alla termine ella regular season, soprattutto pensando ai margini di miglioramento possibili ed auspicabili da parte di qualche singolo e conseguentemente della squadra.
Comunque mai mollare: orgogliosi dei nostri colori, della nostra tradizione e del nostro valore, senza mai dare nulla per facile e scontato andiamo avanti ponendoci come obiettivo semplicemente quello di crescere ancora, poco ma costantemente, partita dopo partita e così tutte le altre squadre troveranno la conferma di quanto già qualcuno, in questo week-end di fine ottobre ha potuto verificare in prima persona: i Foxes sono tornati e prenotano uno dei posti che contano per la storia del torneo 2015/16.

Forza vecchio cuore biancorosso! Alè Bolzano!