di Sergio Bertoli
Partita dura ma corretta, Vienna la mette sul fisico e fa suonare le balaustre, Bolzano ringrazia e va a rete 3 volte (UDITE UDITE) sempre con l’uomo in più sul ghiaccio. Solo sorrisi sulle labbra di chi lascia il PalaOnda, con la consapevolezza che Bolzano è forte, nonostante il roster sia ancora incompleto e che in futuro si potrà solo migliorare. Anche stasera sono i biancorossi a fare la partita ed anche stasera ad un certo punto sembrava mettersi male, ma la prima linea (mi raccomando TOM non dividerli più quei 3) nei momenti difficili ha preso per mano la squadra ed ha portato a casa tre punti fondamentali per il prosieguo della stagione.
Bolzano parte subito forte e cinge d’assedio la gabbia di Lawson trovando quasi subito una doppia superiorità numerica a favore (out Fraser e Ferland), il disco arriva a BRODA che al volo gonfia la rete al minuto 4:32. I Foxes sono padroni assoluti del ghiaccio e sfiorano a più riprese il raddoppio complici anche le ripetute penalità a carico degli ospiti (8 minuti solamente nei primi 20 di gioco), ma proprio allo scadere Vienna pareggia grazie ad un colossale pasticcio della retroguardia di casa: disco appoggiato sul lato sinistro della gabbia bolzanina, Ferland riesce a beffare il difensore biancorosso e mette nello slot dove FISCHER fa passare il puck fra i gambali di uno esterrefatto Huebl a 28 secondi dalla prima sirena.
Secondo Drittel sulla falsariga del primo con Bolzano che comanda le azioni ma il risultato non si sblocca fino al minuto 14:27, quando i biancorossi vanno di nuovo in rete (UDITE UDITE) ancora in situazione di power play (out Lakos) grazie ad una sciabolata di Sean McMONAGLE per il nuovo importantissimo vantaggio. A 3 minuti e mezzo dalla fine finiscono in panca puniti quasi contemporaneamente Marco Insam ed Alex Egger ma la maginot biancorossa regge grazie anche alle strepitose parate di Huebl.
Terzo tempo che inizia nel peggiore dei modi per i padroni di casa con ROTTER che in velocità da dietro la porta spara sulla spalla sinistra di Jaro che si trascina il disco in fondo al sacco al minuto 2:15. I biancorossi non ci stanno e caricano a testa bassa, finchè a circa 6 minuti dalla fine hanno nuovamente una doppia superiorità numerica, Vienna regge bene in 3 vs 5 ma appena rientra il 4°giocatore di movimento dei viennesi JERRY POLLASTRONE indovina il pertugio giusto e manda in visibilio gli oltre 2.000 del PalaOnda a meno di 5 minuti e mezzo dalla sirena finale. Da qui alla fine Vienna si getta rabbiosamente in avanti e schiaccia Bolzano nel suo terzo di difesa, i biancorossi riescono però a reggere l’urto nonostante il disperato tentativo di coach Boni che toglie Lawson ad un minuto e mezzo dalla fine per giocarsi la carta del 6°uomo; Bolzano regge, vince meritatamente una partita durissima ed aggancia nuovamente la top six!