Hello to al the Foxes!
Mi dispiace di essere stato costretto da motivi personali a diradare la frequenza dei nostri incontri ma gli impegni di una vecchia volpe hanno lasciato poco spazio per ritagliare il tempo da dedicare alle riflessioni da mettere poi nero su bianco. E allora, siccome
facendo un poco di ordine nella mia vecchia tana sotto al Palaonda mi sono ritrovato fra le zampe un vecchio disco, no, non da hockey, una pietra miliare della musica che mi ha dato lo spunto, un idea come un'altra per provare a colmare l'assenza di queste settimane, ragionando e commentando i tanti spunti che il torneo EBEL in corso ci offre "a ruota libera": "Freewheel" appunto.
Ci eravamo lasciati nella notte di Halloween con i biancorossi che tornavano dalla Repubblica cecka con i 3 punti e oggi, a ridosso del Natale e nell'imminenza della 2ª gara di Lubiana, lontano dal Palaonda possiamo vantare solo la recente vittoria di Graz e per il resto 5 sconfitte compresa quella molto bruciante della prima assoluta in Slovenia fino al l'ultima (ennesima) di Dornbirn. Andiamo quasi sempre molto vicini al risultato pieno, giocando bene e mettendo spesso in difficoltà i nostri avversari, tempestando il loro portiere di tiri, facendolo risultare spesso l'uomo migliore della gara, ma manca la precisione e lo spunto decisivo (qualche volta, magari, anche la mentalità e determinazione giusta) per portare a conclusione la gara con qualche punto utile per la classifica. Il torneo si conferma di buonissimo livello e altamente competitivo, ogni gara lascia poco spazio a risultati scontati e dai facili pronostici e oramai sta per incominciare il countdown che porterà alla definizione delle top six. Per i biancorossi il cammino non si preannuncia facile, soprattutto alla luce di questo andamento stentoreo lontano dalle mura amiche, se non altro perché la maggior parte delle gare sarà proprio in trasferta (8 su 12): a Lubiana, Znojmo, Klagenfurt, Villach, Innsbruck, Fehervar, Vienna e Salisburgo. Fra le mura amiche affronteremo Innsbruck, Lubiana, Dornbirn e Fehervar: come ha detto Bernard al giornale "l' approccio alla gara deve essere sempre con un atteggiamento di massima concentrazione ed essere un minimo più regolari e costanti nelle prestazioni". Sappiamo in ogni caso che la risposta a questo problema risiede anche nella coperta molto corta in difesa. Girandola da qualsiasi prospettiva le sole 3 coppie non possono essere all'altezza di un team che punta ad un posto fra le prime 6, alla lunga lo sforzo si paga e spesso anche nell'arco della stessa partita. In questo contesto non dimentichiamoci che oltre agli ottimi McMonagle e Flemming, il carro lo stanno tirando in maniera più che decorosa i nostri 4 ragazzi. Su ogni uno di loro si potrebbe esternare qualche appunto e recriminazione ma siamo sicuri che sia il caso di gettargli la croce addosso? Al contrario, a ben guardare, il piatto della bilancia è più pesante di cose positive sia per quanto riguarda Obi che soprattutto Luca Franza il cui rendimento risulta ad ogni gara più regolare ed affidabile (non male nemmeno il capitano, 9º assoluto nella classifica degli assist con 20!). Il coraggio del coach nel voler ripensare le linee d'attacco ha portato diversi frutti fra i quali un rendimento in leggera crescita anche per Foster, soprattutto dal punto di vista realizzativo mentre rimane ancora deficitario nella costruzione del gioco e assist (solo 6!). In crescita anche Insam così come il neo idolo della curva Palmieri e il rientrante Ried principalmente per il loro modo sempre generoso di interpretare la partita. Dispiace solamente che il coach si sia trovato costretto, per abbondanza di attaccanti a limitare la presenza sul ghiaccio del esuberante e volitivo Frank ma resta incomprensibile l'esclusione praticamente senza appello di Deanesi. La lezione fornita del rendimento offerto da Franza, schierato inizialmente solo perché costretto, sembra ricalcare il percorso di 2 anni fa di Obi, speriamo quindi faccia riflettere Pokel per dare la possibilità a Denny di mettere in mostra sue qualità che l'anno scorso avevamo avuto modo di intuire addirittura durante i playoff. Ovviamente questo, così come altre possibilità di "sperimentare", sarà maggiormente possibile solo se i biancorossi riusciranno a guadagnarsi il girone di "riscaldamento alle finali" previsto per le prime 6 e non se dovessimo lottare punto a punto per i 2 posti del girone di qualificazione. Potrebbe essere anche l'occasione di vedere Morandell dare il cambio a Jaro, almeno per una o due gare. La squadra ci sta divertendo e sta disputando un torneo forse anche superiore alle aspettative, anche se i numeri ci dicono che il 9º posto su 12 nel P.P. nelle statistiche dei teams così come l' 11º nel P.K. non sono cifre soddisfacenti. C'è ancora da lavorare...
La scelta per il tanto atteso nuovo difensore sta diventando sempre più difficile ma è comprensibile anche la necessità della società di non poter destinare allo scopo una grossa cifra né tantomeno di poterla sbagliare facendosi abbagliare da passaporti italiani o altro (ho ancora negli occhi la figuraccia fatta al Palaonda da Ryan Martinelli...).
Diverse anche le novità positive di queso periodo e non solo legate alla squadra ma anche alle interessanti iniziative di Hockey33, la radio in streaming sul canale Youtube i mini-abo per le partite casalinghe e soprattutto le dichiarazioni del A.D. Knoll che riguardano le prime mosse in funzione della nuova stagione (sponsor, iscrizione, benestare FISG, etc.). Ma magari su questo ed altri temi ci intratterremo prossimamente. Come vedete tante sono le domande che devono trovare risposta da qui a breve. Quel vecchio disco aveva come brano caratterizzante e più conosciuto la famosa "Blowin' in the Wind" ma le risposte che il popolo biancorosso cerca non hanno bisogno di essere cercate e strappate ai venti che soffiano ma devono essere ragionate, ponderate ma anche rapide, efficaci e produttive.... A partire da stasera con le notizie che arriveranno dalla Hala Tivoli di Ljublijana. Intanto a tutti noi e alle nostre famiglie un grande augurio di buon Natale. A Santo Stefano tutti al Palaonda e poi magari ci sentiamo per capodanno.
FORZA BOLZANO! BIANCOROSSI ALÈ!