QF game 6 HCB KAC 1

 

Il Bolzano chiude il conto con il Klagenfurt, imponendosi per 2-0 in gara 6 al termine di una partita molto spettacolare e molto ben giocata sul piano tattico da parte dei biancorossi. I Foxes si ritrovano così di nuovo tra le migliori 4 squadre della EBEL, dopo che a dicembre erano scivolati a -12 punti dal penultimo posto; poi il cambio di allenatore con l'arrivo dell'esperto Suikkanen, il cambio di passo con l'accesso diretto ai playoff sfumato nelle ultime 3 gare di regular season, un inizio tremendo di qualification round con due sconfitte consecutive ed il passaggio alla post season guadagnato a fatica nell'ultima partita vinta 4-3 ai rigori rimontando da 0-3 contro lo Znojmo.

La prima occasione del match capita proprio ai Foxes che, con Petan sfiorano il vantaggio dopo pochi minuti, ma il tiro del numero 19 viene bloccato dal pattino di un avversario; poco dopo ci provano gli ospiti con Koch, ma Tuokkola è attento e respinge di gambale. La partita è bellissima, con continui rovesciamenti di fronte e prende la direzione di via Galvani quando prima Fischer e poi Harand si fanno mandare nel penalty box a un minuto di distanza l'uno dall'altro; con la doppia superiorità numerica a favore, il powerplay del Bolzano torna finalmente a colpire, grazie a Mike Angelidis che devia alle spalle di Madlener un tiro di Tomassoni. Nel finale di frazione Bolzano ancora vicino alla rete con Halmo prima ed Oleksuk poi, ma alla prima sirena il punteggio resta di 1-0 per i padroni di casa.

QF game 6 HCB KAC 2Mike Angelidis esulta dopo la rete dell'1-0 (foto di Andrea GIOVANAZZI - HCBfans.net)

 

Nella frazione centrale, Bolzano subito vicino al raddoppio con DeSousa, ma è un fuoco di paglia, perchè il KAC prova a mettere le tende nel terzo biancorosso, schiacciando i Foxes nel terzo difensivo e sfiorando il pari con Talbot e Lundmark. La pressione esercitata dal Klagenfurt alla ricerca del pari, permette al Bolzano di provare a colpire in contropiede con Bernard, ma Madlener compie un vero e proprio miracolo sul numero 18; altrettanto bene si comporta Pekka Tuokkola che ferma con classe e coraggio un'azione personale di Lundmark e, al secondo riposo, il punteggio rimane invariato.

Nella terza frazione, il Klagenfurt sembra non averne più e lascia ghiaccio al Bolzano che, in più riprese, sfiora la rete del 2-0: prima è Halmo, lanciato da Monardo, a farsi fermare da Madlener; poi Tomassoni e Frigo colpiscono due clamorose traverse nel giro di un minuto. I carinziani non danno segni di vita e, al 51:40, il Bolzano ne approfitta e raddoppia con Chris DeSousa che devia in rete un tiro di Stefano Marchetti facendo esplodere il Palaonda.

La squadra ospite prova a reagire, ma il primo powerplay loro si schianta contro il PK biancorosso e contro un Tuokkola in versione saracinesca che, anche nel convulso finale con il KAC che schiera il sesto uomo di movimento, non lascia passare nessun disco, così alla sirena finale gli oltre 6mila spettatori possono esultare per quello che a fine novembre 2017 sembrava un vero e proprio miraggio.

QF game 6 HCB KAC 5Pekka Tuokkola, autore di uno splendido shutout, esulta alla sirena finale (foto di Andrea GIOVANAZZI - HCBfans.net)

 

In semifinale il Bolzano troverà ad aspettarlo i Vienna Capitals e gara 1 andrà in scena domenica 25.03 alle ore 17:30 nella capitale austriaca.

 

Riccardo Giuriato

HCB-KAC 2-0 (1-0; 0-0; 1-0): 12:54 Mike ANGELIDIS PP2 (1-0); 51:40 Chris DESOUSA (2-0)

Quarti di Finale (serie “best of seven”)

HCB-KAC 2-0 (4-2)

DEC-RBS 2-6 (2-4)

IBK-VIC 3-5 (2-4)

EWL-MZA 4-5 (2-4)

 

Semifinali (serie “best of seven)

VIC-HCB

RBS-EHL