Se non è un miracolo, è comunque qualcosa che ci si avvicina molto; il Bolzano, quello stesso Bolzano che a dicembre navigava in fondo alla classifica a 12 punti dalla penultima ed a 40 dai Capitals capoclassifica, lo stesso Bolzano che reggeva solo un tempo e poi crollava negli altri 2, ha compiuto un'impresa che rimarrà nella storia della Società di Via Galvani battendo la corazzata Vienna per 5-2 in gara 4 di semifinale e garantendosi 3 matchpucks, il primo dei quali verrà scodellato lunedì sera alla “Erste Bank Arena” nella capitale austriaca.
La partita parte subito con i “botti”: l'ex Jerry Pollastrone impegna per due volte nel giro di pochi secondi Pekka Tuokkola, ma il portierone finlandese dei biancorossi non concede spazi. Poco dopo tocca al Bolzano andare vicino alla rete del vantaggio, ma Austin Smith non riesce a deviare in rete da due passi e l'occasione sfuma. Poco dopo arrivano 2 minuti di 4 contro 4, dovuto allo scambio reciproco di cortesie fra Daniel Frank e Lakos in cui il Vienna sembra prendere il comando delle operazioni, ma tornati in parità numerica è il Bolzano a fare le cose migliori. Dopo un primo powerplay sprecato, i Foxes colpiscono alla seconda opportunità con l'uomo in più: Matt Tomassoni scarica un diagonale mortifero verso la gabbia di Lamoreux che viene tradito dalla sfortunata deviazione di Lakos.
Il Vienna prova subito a reagire, riversandosi al completo nel terzo difensivo biancorosso ed impegnando Tuokkola con un tiro di Schneider, che il goalie dei Foxes sventa di gambale. Tocca poi a Oleksuk sfiorare il raddoppio, ma il suo diagonale esce di poco.
A fil di sirena, il powerplay del Bolzano colpisce ancora: questa volta è Matias Sointu a realizzare, dopo aver saltato anche Lamoreux e depositando il disco in fondo alla rete; il gol del Bolzano porta anche la penalità ai danni di Nödl ed alla prima sirena il punteggio è di 2-0 per il Bolzano.
Matias Sointu realizza il 2-0 (foto di Andrea GIOVANAZZI - HCBfans.net)
Bastano 17 secondi nella frazione centrale al Bolzano per centrare il tris sfruttando la penalità residua: tiro dalla blu di Tomassoni e deviazione vincente di Angelidis per il 3-0. Rischia grosso il Vienna su una leggerezza di Lamoreux che, per poco, non si fa beffare da Halmo.
A cavallo di metà frazione, i gialloneri trovano due reti che li rimettono in partita: al 29:44 è Tessier a realizzare insaccando il rebound concesso da Tuokkola sul tiro di Fraser; al 32:58 è Jerry Pollastrone a rimettere in corsa i suoi con un gol di rapina su assist di Schneider. L'uno-due degli ospiti sembra tramortire il Bolzano che, complice l'infortunio a Stefano Marchetti e la botta alla testa rimediata da Daniel Glira, pare avere problemi in retroguardia; i biancorossi soffrono parecchio la rinnovata verve degli avversari che tornano a piantare le tende nel terzo difensivo dei Foxes, ma Tuokkola chiude ogni buco impedendo ulteriori marcature. Al 39:35, proprio mentre tutti si stanno preparando alla seconda pausa, il Bolzano trova la rete che, con ogni probabilità, chiude il discorso: è Carlisle a trovare il tiro giusto per battere un Lamoreux che, forse coperto da Fraser, non vede partire il disco e reagisce in ritardo. 4-2 e squadre al secondo riposo.
L'ultima frazione è pressochè un monologo viennese, con gli ospiti che piantano le tende davanti a Tuokkola e lo bombardano di tiri (24-2 il parziale dei tiri a favore degli ospiti nell'ultimo periodo), ma il goalie finlandese e la retroguardia biancorossa stringono i denti e cercano di colpire in contropiede.
Al 57:45, coach Serge Aubin richiama Lamoreux in panchina per il sesto uomo di movimento e chiama il tima-out per l'ultimo assalto, ma dopo un'occasione non sfruttata da Halmo, l'empty net gol arriva comunque grazie ad Anton Bernard.
Pekka Tuokkola esulta: il Bolzano ha vinto anche gara 4 (foto di Andrea GIOVANAZZI - HCBfans.net)
Lunedì pomeriggio, alle 17:30, il Bolzano si giocherà il primo matchpoint sul ghiaccio degli avversari.
Riccardo Giuriato
HCB-VIC 5-2 (2-0; 2-2; 1-0):12:09 Matt TOMASSONI PP1 (1-0); 19:27 Matias SOINTU PP1 (2-0); 20:17 Mike ANGELIDIS PP1 (3-0); 29:44 Kelsey Tassier (3-1); 32:58 Jerry Pollastrone (3-2); 39:35 Chris CARLISLE (4-2); 59:42 Anton BERNARD EN (5-2)
Semifinali (serie “best of seven”)
HCB-VIC 5-2 (3-1)
EWL-RBS 5-2 (2-2)