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Salisburgo torna a fare la voce grossa e, nonostante la prova coraggiosa del Bolzano si impone con un netto 3-0, riequilibrando la serie e trasformandola in una “best-of-five”. A condannare i biancorossi sono state le troppe penalità sciocche prese e la scarsa verve del powerplay, oggi davvero impotente e spuntato.

Com'era lecito attendersi, Salisburgo comincia la partita all'attacco, andando subito a creare problemi a Tuokkola con Cijan prima e con Schremp poi. 

Il Bolzano si trova subito a dover gestire un'inferiorità numerica (Miceli), ma Tuokkola e l'ottimo pk unit biancorosso non concedono occasioni allo special team avversario. 

I Red Bull fanno la partita e sfiorano ancora il vantaggio con Rauchenwald, poi l'assedio dei padroni di casa si rivela sterile.

La prima conclusione biancorossa verso la gabbia di Starkbaum la effettua Petan, che costringe il goalie avversario alla respinta sulla quale non arriva in tempo Sointu; ci prova anche Miceli, ma il numero 26 del Bolzano conclude il suo “wrap around” tirando addosso ai gambali del portiere. 

Prima penalità a favore degli ospiti che, dopo aver sfiorato il vantaggio con Austin Smith, rischiano di subire lo short-handed di Heinrich; a 11 secondi dallo scadere della penalità, Bobby Raymond spedisce il disco direttamente fuori dal ghiaccio e si deve accomodare in panca puniti, ma il powerplay del Bolzano questa sera pare non avere effetto e l'occasione viene sprecata. I Foxes provano ad alzare il baricentro sul finire di frazione , ma i padroni di casa chiudono il primo drittel all'attacco, anche alla prima sirena il risultato è ancora a reti inviolate.

Cominciano bene gli ospiti la frazione centrale, ma un altra penalità fischiata a Miceli li costringe a chiudersi in difesa e, malgrado ciò, rischiare di capitolare un paio di volte ma i tiri non entrano per una questione di centimetri. Tornati in 5 contro 5, i Foxes ci provano, ma sbattono contro uno Starkbaum in versione “muro invalicabile”; il goalie dei “tori rossi” si fa notare quando, con il Bolzano in superiorità numerica, devia con la maschera un tiro deviato dalla stecca del suo compagno Huber. Poco dopo il Bolzano sfiora il vantaggio con Angelidis che colpisce in pieno il palo alla destra di Starkbaum. Al 31:19 i padroni di casa passano a condurre grazie ad una rete di Muller che prima lascia quasi sul posto Egger, poi aggira la porta ed infila sul primo palo, sfruttando la lentezza nello spostamento laterale di Tuokkola; poco dopo ci prova anche Heinrich, ma il suo tiro si spegne ben oltre il palo lontano. Il Bolzano ha il merito di provarci con DeSousa, ma il “trottolino” numero 28 si vede murare la conclusione da Starkbaum. Prima della seconda sirena, il Bolzano deve soffrire per due volte con l'uomo in meno, ma alla seconda pausa il punteggio vede i padroni di casa avanti di una sola rete.

In apertura di terza frazione, rischia grosso il Bolzano per un errore di Clark che, dietro la porta di Tuokkola, pasticcia col disco favorendo l'intervento di Raffl che fortunatamente, non trova il tempo per battere a rete.

Salisburgo prova a mettere sotto pressione la difesa biancorossa alla ricerca del raddoppio, ma solo la traversa salva i Foxes sul wrap-around di Brouillette. In 4 contro 4 (out Schremp e DeSousa) i padroni di casa trovano la rete del 2-0 con Bobby Raymond, bravo a farsi trovare libero grazie ad un errore nel cambio delle linee del Bolzano, e che solo davanti a Tuokkola lo batte con un tiro sotto l'incrocio.

Il Bolzano accusa il colpo, spreca un altro powerplay e rischia un'imbarcata clamorosa; solo i legni della gabbia salvano infatti i biancorossi da un forse troppo severo castigo.

Nel finale c'è ancora spazio per l'empty-net di John Hughes al 58:49 e per le penalità a Schweitzer (sostituto dell'infortunato Austin Smith) e Mat Clark, poi l'ultima sirena decreta la fine delle ostilità.

Bolzano e Salisburgo torneranno ad affrontarsi giovedì 12 e venerdì 13 aprile al Palaonda di Bolzano per gara 3 e gara 4, entrambi i match inizieranno alle ore 20:20 e, in via Galvani, si attendono 2 “sold out”.

Riccardo Giuriato

RBS-HCB 3-0 (0-0; 1-0; 2-0):31:19 Peter Muller (1-0); 44:11 Bobby Raymond (2-0); 58:49 John Hughes EN (3-0)

Finali (serie “best of seven”)

RBS-HCB 3-0 (1-1)