Il Bolzano regge bene il confronto con la squadra russa del Vityaz Podolsk ed esce sconfitto immeritatamente dal ghiaccio.
I biancorossi
partono subito all'attacco, favoriti dalle penalità prese dagli avversari e, al terzo tentativo, con due uomini in più, trovano la rete del vantaggio grazie a Matti Kuparinen, bravo a finalizzare un'azione confusa davanti alla gabbia avversaria. Nemmeno il tempo di annotare il marcatore ed il Bolzano raddoppia: siluro dalla blu di attacco di Tim Campbell sul quale nulla può Ortio. I russi provano subito a rimettere la gara in carreggiata, ma devono arrendersi davanti ad un Leland Irving versione saracinesca, che compie diversi interventi decisivi.
Ad un minuto dalla prima pausa, ennesima penalità ai danni del Vityaz e Marco Insam prova a calare il tris con un missile che vede Ortio superarsi per bloccarlo; alla prima sirena è 2-0 Bolzano.
Ad inizio di frazione centrale, sono ancora i biancorossi di coach Suikkanen a sfiorare la rete ancora con Campbell, poi vengono salvati in due occasione da un più che positivo Irving il quale, dopo 11 minuti, lascia il posto al backup Jake Smith.
Nel giro di 180 secondi, il Vityaz prima dimezza le distanze grazie ad un diagonale di Kokarev e poi trova anche il pareggio grazie ad una rete di Artyom Shvets-Rogovoyche insacca da due passi.
Il Bolzano sembra avere le gambe pesanti ed i russi provano ad approfittarne, ma alla seconda sirena il punteggio resta di 2-2.
I Foxes si presentano in ritardo sul ghiaccio all'inizio della terza frazione di gioco e si vedono comminare 2 minuti di penalità, allo scadere dei quali il Vityaz trova la rete del vantaggio con un diagonale di Nikulin che batte Smith, dopo che lo stesso goalie aveva salvato la sua gabbia con un mezzo miracolo.
Il Vityaz pare accontentarsi e arretra il baricentro, mentre il Bolzano fa appello a tutte le energie residue e si butta all'attacco con coraggio ed orgoglio, schiacciando gli avversari nel loro terzo e scaldando più volte i guantoni di Ortio che, grazie a bravura e fortuna riesce a mantenere il vantaggio dei suoi fino al termine del match
Il match termina quindi con il risicato successo della squadra militante in KHL, ma se il buongiorno si vede dal mattino, questo Bolzano ha tutte le carte in regola per ben figurare.
Riccardo GIURIATO
HCB – VITYAZ PODOLSK 2-3 (2-0; 0-2; 0-1): 07:31 Matti KUPARINEN PP2 (1-0); 08:05 Tim CAMPBELL PP1 (2-0); 33:50 Denis Kokarev (2-1); 36:54 Artyom Shvets-Rogovoy (2-2); 41:56 Alexander Nikulin PP1 (2-3)