Dal nostro inviato
Ieri sera mi sono ritrovato a Mlada Boleslav (Jungbunzlau in tedesco) in Rep.Ceca ad assistere al match tra la squadra locale ed il Verva Litvinov, compagini della Extraliga ceca; un match da primo seminterrato se vogliamo, dato che i biancoverdi di casa occupano il terzultimo posto contro il quintultimo degli ospiti in giallonero.
L'ex Zagabria Kroselj tra i pali della formazione ospitante.
Partenza dei padroni di casa un po contratta; il primo tiro in porta arriva dopo più di 6'. Verva sembra superiore, anche se di poco dato che per il resto del tempo Mlada prende il comando delle operazioni. Non sarà un fuoco di paglia, infatti la lieve superiorità tecnica dei giocatori del Verva sarà superata dal maggiore livore agonistico dei biancoverdi.
Comunque 2-0 al primo tempo.
Secondo drittel che ricalca il primo condito da diverse penalità. Verva segna su rigore ottenuto in PK.
Arbitri malvisti e pasticcioni anche a queste latitudini di tanto in tanto.
Parziale 1-1.
Nel terzo tempo non ci sono sconti sul piano dell'intensità. Parziale di 2-1.
Lo stadio si presenta essenziale, in puro stile ceco. Sulla falsariga di quello di Plzen ma più piccolo, meno brutto di Znojmo ma molto meno bello e moderno di quello dei Pirati Chomutov.
Uno stadio vecchiotto insomma, rimodernato bene, ma che lascia intravedere l'età che ha a differenza di quello di Helsinki.
I posti a sedere sono comodi e soprattutto SPAZIOSI! Anche perché non rasentano il tutto esaurito.
La parte sopra la curva è allestita con un ristorante con vista sulla pista.
Il fan shop (che non aveva più dischi, accidenti a loro!) è posto all'interno della struttura, inglobato in un negozio di hockey.
Si entra e si esce come si vuole. Almeno tra 2° e 3° tempo.
Il settore dei tifosi dei leoni è relativamente piccolo e occupato in buon numero da giovani/giovanissimi.
Tamburi a profusione, anche tra gli ospiti ovviamente; che sono una buona settantina.
Ai gol parte la musichetta e una parte della gente si alza a sventolare le sciarpe.
A prelevare la neve in pista ci sono i ragazzi delle giovanili.
Durante il primo intervallo scende sul ghiaccio una ragazza con due code di cavallo a farci vedere quello che sa fare nel pattinaggio artistico (e che non è poco a dire il vero..) e l'immancabile auto Skoda. Organizzato anche qualche tipico gioco a premi.
Lo speaker si sente bene all'inizio, alla presentazione delle formazioni, poi per tutto il tempo c'è (ovviamente), ma risulta poco invasivo (anche perché non deve combattere con il bilinguismo probabilmente..) prendendo in considerazione volume e mole delle informazioni trasmesse. Molto raro il suo intervento per chiamare i presenti a sostenere la squadra (anche perché questi forniscono già abbastanza atmosfera). I marcatori però vengono chiamati tre volte con veemenza e sottolineati dal pubblico; con calma, non nell'immediato. I gol ospiti non sono accompagnati da musichette.
Negli intermezzi la musica è abbastanza alta, mentre durante la pausa l'audio è quello delle pubblicità che passano sui due megaschermi posti lungo le tribune.
Bello, particolare che avevo già apprezzato a Chomutov, il fatto che le due estremità del palazzo si "chiamano" il nome della squadra: "Mlada" dalla curva, "Boleslav" la risposta di tutti gli altri
Donne: presenza moderata, qualità notevole.