di Sergio Bertoli
Sembra un film già visto, sotto di una rete a meno di un minuto dalla fine Pokel toglie Huebl e Bolzano pareggia la partita, per poi andare a cogliere l’extra point stavolta dopo i tiri di rigore. Ma partiamo dall’inizio, Bolzano fa la partita e carica a testa bassa, invero in maniera molto confusionaria e senza la cattiveria (agonistica) necessaria sia negli angoli che nello slot, Znojmo attende e, complici 2 power play si porta a condurre 0 – 2 senza nemmeno fare troppa fatica. Bolzano sembra in balia della formazione ceca, attacca sì, produce una quantità industriale di conclusioni verso Nechvatal, ma incredibilmente non riesce a passare.
Improvvisamente poi il forcing incessante diventa dominio assoluto ed arriva la rete di Reid e qui tutto il PalaOnda intuisce che siamo sulla strada giusta per un nuovo miracolo ed a compierlo stavolta non è Nick Palmieri, ma l’altro idolo della curva, ovvero JERRY “BIG CHICKEN” POLLASTRONE, che a 56 secondi dalla fine infila nel sacco il puck di un meritatissimo 2 – 2 che manda in delirio i 2.400 presenti; ci pensa poi Brodie Reid a completare l’opera, con un rigore da urlo che rende giustizia alla miglior squadra vista sul ghiaccio.
Egger e compagni iniziano a spron battuto, ma alla prima penalità (out Marco Insam) gli ospiti impiegano solamente 7 secondi a bucare Huebl: tiro di Lakos che colpisce il palo interno e rebound vincente di FIALA che al minuto 6:13 porta in vantaggio i cechi. Subito dopo i Foxes riescono a superare indenni un’altra penalità ma non la terza (Broda nel penalty box), perché YELLOW HORN veste i panni dell’extraterrestre e con una serie di finte si libera al tiro e infila Jaro con un polsino basso nell’angolo destro, quando siamo al minuto 13:23. Bolzano accusa nettamente il colpo e per tutto il prosieguo del Drittel arrancherà e rischierà tantissimo.
La frazione centrale vede sul ghiaccio un Bolzano trasformato, aggressivo, risoluto e veloce, ma soprattutto conscio del suo potenziale, alla fine saranno 25 (a 13) i tiri scagliati verso la gabbia ospite, ma al 40° Znojmo resta avanti 0 – 2.
Il periodo finale segue la falsariga del secondo con Nechvatal che ferma tutto quello che passa dalle sue parti e con il tempo che scorre via veloce e diventa nemico dei padroni di casa, finchè al minuto 9:23 REID innescato dall’uomo della provvidenza Nate DiCasmirro riapre la partita. Adesso è ancor di più un altro Bolzano, dagli spalti l’incitamento (sempre incessante) è ora fortissimo e, quando Pokel toglie Jaro e si gioca la carta del 6° uomo di movimento e Znojmo è letteralmente messo all’angolo come un pugile suonato, TUTTI ma proprio TUTTI (anche sulle poltroncine rosse per intenderci) sono in piedi pronti ad esplodere e l’urlo liberatorio arriva al minuto 19:04, allorquando POLLASTRONE gonfia la rete e firma la rete del meritatissimo pareggio.
L’Overtime non consegna un vincitore ed è così necessaria l’ulteriore appendice dei tiri di rigore: parte Bell per i biancorossi che s’inventa un rigore inguardabile, Sedivy per gli ospiti si fa murare da Huebl, McMonagle fa il solito giochino, ma Nechvatal non ci casca, Jaro si ripete su Yellow Horn, mentre BRODIE REID con un rigore da urlo mette a sedere il goalie avversario e fa esplodere lo stadio: ora tutto è nelle mani di HUEBL, che riesce ad intercettare la velenosa conclusione di Pucher regalando alle volpi il punto supplementare.
Alla luce dei risultati maturati sugli altri campi Bolzano mantiene la quinta posizione seppur a pari merito con Dornbirn, venerdì si viaggia alla volta di Znojmo (è prevista la diretta TV su Videobolzano 33 in occasione dell’ennesima ROSENGARTEN HOCKEY NIGHT), mentre domenica sarà nuovamente di scena Bolzano – Vienna, ci aspetta quindi un fine settimana da brividi prima della pausa per le Nazionali, che però chiarirà di che pasta è fatto e dove potrà arrivare questo Bolzano.