di Sergio Bertoli
Bolzano è ancora vivo, ma a 14 secondi dal termine con Linz avanti 3 – 4 e virtualmente 3 – 0 nella serie i biancorossi parevano spacciati; gli uomini di Daum giocavano con l’orologio e già assaporavano il trionfo, ma non avevano fatto i conti con i 4.000 del PalaOnda che non hanno mai smesso di spingere i loro beniamini verso l’impresa e soprattutto col cuore dei 6 sul ghiaccio (con Huebl richiamato in panchina ad 1 minuto e 50 dalla sirena finale), che proprio non ci stavano a cedere il passo e proprio fra le mura amiche e quindi quando JOEL BRODA ha spedito il puck in fondo al sacco per i LINZER si sono spalancate le porte dell’inferno, perché TUTTI avevano capito che le volpi avevano azzannato la preda e non l’avrebbero più mollata e difatti al minuto 11:48 dell’Overtime “la zanzara” STEVE SAVIANO ha firmato l’impresa, scatenando il delirio al PalaOnda!
L’inizio del match è da incubo per i biancorossi, dopo 18 secondi la quaterna arbitrale castiga Pope (2+2) ed un minuto e mezzo dopo Gander (2), con il risultato di vedere Linz giostrare in 5 vs 3 per 2 minuti pieni, ma proprio qui capisci che stasera c’è sul ghiaccio un altro Bolzano finalmente con gli occhi da tigre ed i biancorossi sono perfetti nel difendere la gabbia di Jaro! Passata la penalità però un errore in ripartenza permette agli ospiti di mettere DASILVA liberissimo davanti a Jaro e Linz al minuto 7:02 passa a condurre. Bolzano reagisce subito e Reid innesca BRODA che al 9:16 firma l’ 1 – 1, ma solo 50 secondi dopo gli ospiti tornano avanti per merito di un’azione insistita di FABIO HOFER, che prova 3 volte a bucare Jaro ed alla fine ci riesce. Al 17:05 i padroni di casa pareggiano e finalmente sfruttando un power play, botta di capitan Egger dalla blu con BRODIE REID che sporca il tiro ed inganna Ouzas.
La frazione centrale vede solo Bolzano sul ghiaccio, la pressione dei padroni di casa è costante ma Fort Ouzas non crolla.
L’ultimo Drittel inizia come era finito il secondo, Linz è sotto assedio, il goal è nell’aria e puntualmente arriva al minuto 3:23 con i Foxes in superiorità numerica grazie ad un missile di MCMONAGLE dalla blu. Il PalaOnda si incendia e sembrerebbe che una volta rotto l’argine il fiume biancorosso possa straripare, ma non sarà così, perché 2 fiammate degli ospiti con FABIO HOFER al minuto 6:15 e LATENDRESSE al minuto 7:38 fanno sprofondare il PalaOnda nella disperazione. Il match è girato e come in gara 2 un effimero vantaggio costruito con il sudore è stato spazzato via da 2 episodi, da qui in avanti inizia una nuova partita, Bolzano non è più spumeggiante, attacca sì ma senza pungere e Linz fa quello che sa fare meglio ovvero difesa alta e pulizia dello slot senza rischiare nulla. Bolzano però non può arrendersi a casa sua, la curva spinge, il cuore dei ragazzi in pista batte fortissimo e POKEL ci crede, a 2 minuti dalla fine sfrutta un ingaggio nel terzo d’attacco e leva Huebl dai pali, le volpi ci provano in 6 vs 5 ma rischiano di beccarsi l’empty net che vorrebbe quasi dire la fine di un sogno però non sarebbe giusto e quando il n° 26 biancorosso JOELLLLL BRODAAAAA mette il disco alle spalle di Ouzas tutto il PalaOnda sembra scendere sul ghiaccio per festeggiare l’ennesimo miracolo di questa grande squadra.
Si va all’Overtime con gli uomini targati ALPERIA che continuano da dove avevano finito, ovvero forcing asfissiante a tutta pista, ma al minuto 8:28 la quaterna arbitrale prima infligge 2 minuti di penalità a DiCasmirro e subito dopo all’ 8:25 Nicoletti libera in tribuna e si becca 2 minuti per ritardo di gioco. Il PalaOnda per un attimo ammutolisce, Linz è la squadra con il miglior power play della lega e reggere in 3 vs 5 per 2 minuti pieni dopo quasi 70 minuti di gioco appare un’impresa quasi impossibile, ma ancora una volta il PalaOnda scende in campo e spinge i suoi che sono commoventi, si gettano su ogni disco e sporcano tutto quello che arriva dalle parti di Huebl e, quando non ce la fanno loro ci pensa SUPER JARO a chiudere tutti i varchi! Bolzano ce la fa, Bolzano esce dall’incubo ed una volta tornato a pieno organico si riversa dalle parti di Ouzas ed allo scoccare del minuto 11:48 è STEVEEEEE SAVIANOOOOO a far saltare il banco ed a riaprire la serie con un tocco proprio sotto la curva che sembra venire giù ed invadere il campo!!!
I biancorossi sono ancora vivi, con le spalle al muro e davanti alla porta dell’inferno sono riusciti a raddrizzare una partita difficilissima ed ora la pressione è tutta sulle spalle dei LINZER, che forse pensavano di essere già sul 3 – 0 mentre ora sono “solo” sul 2 – 1, perché Bolzano non muore mai, perché Bolzano ha qualcosa in più degli altri, qualcosa che non si compra al supermercato, ma qualcosa che una volta arrivati in spogliatoio ti entra dentro e non esce più! Voglio chiudere con l’immagine di POKEL che spinge sul ghiaccio BELL in stampelle per prendere gli applausi della curva, ecco così si riassume quello detto prima, Brendan è qui solo da 2 mesi ma ha già il DNA biancorosso!