di Sergio Bertoli

Si potesse chiedere il rimborso del biglietto per truffa penso che il centro tutela consumatori non avrebbe problemi ad aprire una class action, ma purtroppo, battute a parte, nessuno avrà il biglietto rimborsato e, danno maggiore, Bolzano non ha avuto la possibilità di giocare alla pari gara 5 contro Linz. Una domanda sorge spontanea: ma dopo il disastro di gara 1 come hanno fatto i cervelloni della Ebel a rimandare la stessa quaterna arbitrale ad arbitrare gara 5? Speriamo non ci sia dietro la volontà di dare un “aiutino” al Linz che peraltro non mi pare ne abbia bisogno, anche perché un pochettino di colpa ce l’ha anche la power unit biancorossa, che non è mai riuscita ad organizzare una scatola decente (a differenza degli austriaci) nel terzo avversario…..Perdonate lo sfogo e parliamo di hockey giocato anche se francamente non è che ne abbia molta voglia.

Bolzano parte per fare la partita, ma subito al primo minuto Foster si becca un cross check in faccia non sanzionato e, se il buongiorno si vede dal mattino…Al di là di questo episodio i primi venti minuti scorrono abbastanza noiosamente con prevalenza territoriale dei biancorossi ma senza eclatanti azioni da rete.

Il secondo Drittel si apre col botto, Foxes leggerini in difesa e dopo soli 15 secondi Linz passa a condurre: McLean pesca KOZEK solo davanti alla gabbia, Huebl para la prima conclusione ma nulla può sul rebound dell’ala della prima linea ospite e, come se non bastasse, al 3:44 ULMER infila lo 0 – 2 con un tocco al volo su pass di Latendresse. Bolzano a questo punto si scuote e gioca da Bolzano, tira fuori gli attributi ed inizia a martellare Ouzas da tutte le posizioni, finchè REID con un giro magico dietro lo slot non fa esplodere i 7.000 del PalaOnda infilando la rete che riapre i giochi al minuto 15:53. Le volpi ci sono e la curva spinge Bolzano verso la rimonta, ma al 15:53 ecco l’azione che falserà completamente la partita, McMonagle imposta l’azione ma viene clamorosamente messo giù proprio sotto gli occhi dell’arbitro che non fa nulla, i bolzanini (COLPEVOLMENTE!) si fermano, Hisey serve LATENDRESSE che solissimo firma l’ 1 – 3! Il PalaOnda diventa un inferno e gli arbitri perdono completamente il polso della situazione, non fischiano più nulla fino al 40° forse per guadagnare il più velocemente possibile gli spogliatoi.

Dopo la sirena coach Pokel protesta vibratamente sbattendo più volte la porta della panchina per quanto successo al momento della rete dell’ 1 – 3: morale? al rientro sul ghiaccio per gli ultimi 20 minuti Bolzano si ritrova penalizzato per proteste, oltre al danno subito la beffa (rete e penalità contro), un remake di gara 1 dove dopo l’infortunio a Bell Bolzano si trovò a giocare con l’uomo in meno per la reazione di Foster. Bolzano regge bene in p.k. ma a 6 secondi dallo scadere della penalità FABIO HOFER infila ancora Huebl con un tocco sottomisura finalizzando un preciso passaggio di Palin. E’ il colpo del ko? No signori, non per questo Bolzano e non per questo PalaOnda, Egger e compagni sono come una belva ferita ed in 34 secondi riaprono clamorosamente la partita: minuto 9:10 NICK PALMIERI solo davanti a Ouzas lo mette a sedere e infila in backhand, minuto 9:44 GANDER al volo infila nel sette incendiando definitivamente un catino già incandescente! Bolzano intera ed il Bolzano ci credono, Linz è paurosamente sulle ginocchia, il goal del pari è nell’aria, decine di dischi sibilano dalle parti di Ouzas ma ecco che la quaterna arbitrale torna a recitare di nuovo la parte del protagonista: capitan Egger viene sbattuto fuori per sgambetto e subito dopo viene indicata una penalità differita contro Pollastrone, Linz toglie il portiere e giostra in 6 vs 4 riuscendo a tornare sul doppio vantaggio con ULMER al minuto 14:38. Si riprende con Pollastrone che deve accomodarsi in panca puniti dove viene subito raggiunto da Pope, di nuovo Linz in 5 vs 3 ! E’ troppo, Bolzano non ci sta e la pista viene riempita di monetine, la partita viene sospesa a 5 minuti e 7 secondi dalla fine anche se ormai la parola fine i quattro in giacchetta bianconera l’avevano già scritta! Ma i 4 infieriscono, altri 2 minuti per intemperanze del pubblico quindi Bolzano condannato in 3 vs 5 fino a 3 minuti dalla fine. Una volta ripulito il ghiaccio Linz trova la rete del 3 – 6 grazie ad ALTMANN al 16:49 in doppia superiorità numerica, ma appena ristabilite le forze sul ghiaccio BRODIE REID infila il 4 – 6 a 55 secondi dalla fine! Pokel toglie Huebl e lancia un segnale a Rob Daum! CI SIAMO ANCORA, NOI NON MOLLIAMO MAI! L’azzardo stavolta non paga, la partita finisce con la vittoria di Linz per 4 a 6, ma Bolzano medita vendetta, grande vendetta, martedì sera a Linz sono certo che i nostri daranno battaglia e ce la metteranno tutta per portare Linz a gara 7, che andrebbe in scena venerdì sera a Bolzano ed in quel caso i 7.200 posti del PalaOnda potrebbero non bastare!