Fantastic Mr. Fox's postseason Considerations  (assist Ron Flockhart).

Con la metà di aprile si è chiuso il capitolo 2015/16 del torneo EBEL, si è concluso senza colpi di scena, con i cechi dello Znojmo  che hanno cercato di arginare in tutti i modi lo strapotere tecnico dei Tori Rossi, ma alla fine, nonostante un non brillantissimo Riksman  a difesa della gabbia slisburghese, le lattine mettono a frutto i loro munifici investimenti economici e si riconfermano per il secondo anno consecutivo padroni assoluti del torneo che del resto avevano condotto al top della classifica fino dalla stagione regolare.

Non vorrei ritornare sugli episodi  noti che ci hanno portato ad essere eliminati in una gara 6 che ci vedeva condurre sul ghiaccio di Linz fino ad un niente dalla sirena finale. Ma tant'è, possiamo dire che oramai siamo entrati a pieno titolo a far parte di questo prestigioso torneo in maniera stabile e credo di poter affermare che ci siamo giustamente guadagnati il rispetto da parte di tutte le altre società partecipanti. Rispetto che non potrà che aumentare come conseguenza delle aumentate ma soprattutto certe disponibilità economiche che il nuovo sponsor Alperia ha messo a disposizione del H.C.B. e che dovrebbero permetterci di poter finalmente provare a programmare in anticipo la prossima stagione rispetto al passato. Ma vorrei proseguire in questo piccolo excursus della nostra stagione riproponendo i temi che l'amico Ron Flockhart ha riportato nel nostro forum HCBfans.net in un azzeccatissimo quanto esaustivo post pubblicato circa 40 giorni or sono e che mi permetto di riproporvi, immaginando di fare cosa gradita anche a lui. E proprio accennando alle tempistiche per reclutare sponsor e liquidità prendevano corpo le considerazioni di Ron Flockhart, ricordando come si erano messe le cose quest'estate, con riunioni società-tifosi, raccolta di firme, appelli per scongiurare il rischio di sparire definitivamente per poi approdare passo dopo passo ad una squadra costruita come sempre con un occhio al portafoglio e uno alle caratteristiche care allo zio Tom e cresciuta poi strada facendo e in grado di mettere sotto ai riflettori anche grandi attori. Siamo passati da una una curva sciolta, senza una guida riconosciuta e un po' allo sbando, ad una tifoseria strepitosa e sempre più coinvolgente e da applausi. Dalla deludente campagna abo derivante dalla telenovela estiva, ad una media spettatori in netta crescita. Da un gruppo di stranieri totalmente nuovo, ad un gruppo unito e attaccato alla maglia, che ha messo sul ghiaccio cuore e passione in ogni partita, senza mollare mai. Da una società riconducibile praticamente ad un unico accentratore, ad un gruppo di persone che ha saputo meglio "annusare l'aria", ascoltare e interpretare e anche a livello di marketing hanno fatto molto di più rispetto al passato, pensando il Forst Lounge, i family day con le pattinate coi giocatori, incontri promozionali, merchandising in continua evoluzione, il concorso di disegno per bambini in collaborazione con HCBfans, gli inviti alle giovanili delle altre società, tutto sembra andare (ed è andato) verso la strada giusta. Da una situazione finanziaria disastrosa, all'arrivo di qualche sponsor di peso che speriamo possa dare un po' di tranquillità. Da una carenza televisiva cronica all'apertura verso le proposte che sono arrivate da Video33 sia con Hockey33 come trasmissione settimanale, sia con le Rosengarten Hockey Nights per le dirette televisive delle gare dei Foxes. Dalla mancanza di radiocronaca da un po' di tempo, alle dirette fisse sul canale youtube. Da una città che a settembre si era disaffezionata all'HCB, ad una città che si è riscoperta appassionata. Tutto questo, e molto altro che avrò dimenticato, mi fanno stare sereno, ho visto del bell'hockey tutto l'anno, ho visto l'impegno e la crescita di tutti, tifosi, società e giocatori, e tutto questo mi fa sperare in una prossima stagione dove forse l'ossatura della squadra non verrà stravolta, dove ci sia la possibilità di poter programmare le cose nei tempi giusti e come si deve (questo in fondo manca per guadagnarci in pieno quel rispetto che si sul campo -e non avevamo dubbi- ci siamo guadagnati fin da subito) dove chiunque per il titolo dovrà passare di nuovo sopra di noi.

Qualcuno di noi avrà simpatizzato per i bravissimi ragazzi di Znojmo, grandi pattinatori, rappresentanti di un hockey tecnico e veloce che si contrapponevano alla corazzata RBS, qualcun altro auspicava che i Foxes potessero restare ancora per un po' detentori del loro personalissimo e bellissimo record personale. È così è andata: la favola del 13 aprile 2014 è ancora valida e presente a ricordare a tutti noi e quelli che vestiranno la nostra maglia la prossima stagione così come negli anni a venire che la cosa più importante rimane il cuore che batte sotto quei colori e l'orgoglio di indossarli così come di sostenerli sempre e comunque. Un saluto cordiale a tutti, tanto ci sentiamo presto e vi invito a questo proposito di continuare a frequentare, seguire, partecipare, pubblicizzare sia il nostro sito www.HCBfans.net che la nostra pagina FaceBook (mettete e invitate a mettere "mi piace"). https://www.facebook.com/hcbfans/?ref=ts&fref=ts

 

FORZA H. C. BOLZANO, FORZA VECCHIO CUORE BIANCOROSSO.

 

(Grazie ancora a Ron -Federico- Flockhart)